A volte penso che, molte delle regole elencate nel codice cavalleresco di Lullo ( e non solo), siano regole nate dalla disperazione del popolo. Come dice Zefiro, tutto andrebbe rivisto con gli occhi di chi viveva a quei tempi, dove cavaliere era un termine nel quale rientravano anche persone...non "pulite" si potrebbe dire. I tempi maturano, la necessità di un ideale preme, molti così scelgono una via più giusta, quella appunto di un codice come quello di Lullo.
Un abbraccio.
Cristiano da Venezia - Orgoglioso di essere un' Aquila Bianca