00 07/05/2009 06:46
Salve ragazzi,

per chi fosse davvero interessato a conoscere la Storia di Napoli Medievale consiglio questo favoloso Libro:

IL MEZZOGIORNO MEDIEVALE
Normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi nei Secoli XI-XV
Autore: S. Tramontana
Ed. Carocci
Euro 22,60

Questo libro intende ripercorrere le vicende del Mezzogiorno peninsulare e della Sicilia dall'XI al XV secolo, con un linguaggio sempre attento alle esigenze del lettore non specialista e con una chiave interpretativa che tiene conto sia delle fonti sia delle più recenti indagini storiografiche.

scheda di Licinio, R. L'Indice del 2000, n. 10

Con la frantumazione di pur necessarie indagini su ambiti particolari (tematici e territoriali) hanno rischiato di smarrirsi, negli ultimi anni, la centralit… e i caratteri di un'esperienza statuale per molti aspetti originale: quel regnum Siciliae che - fondato nel 1130 dal normanno Ruggero II, tra complesse dinamiche socioeconomiche e contestati avvicendamenti dinastici - ha attraversato gli ultimi secoli del Medioevo, per poi giungere in pratica sino all'Unit… d'Italia. Questo nuovo lavoro di Salvatore Tramontana ricostruisce le vicende del Mezzogiorno dalle premesse della fondazione della monarchia, analizza la conquista normanna nell'XI secolo sino al regno di Ferdinando il Cattolico in Sicilia, e conclude con il trionfale ingresso a Napoli, nel 1495, del re di Francia Carlo VIII. In questo percorso, del Mezzogiorno rintraccia e recupera i dati di specificit… e gli elementi distintivi, in altri termini ne ripropone con forza l'identit…. Certo, si tratta di un'identit… non lineare e dai tratti eterogenei, scomponibile a sua volta in ulteriori identit… e differenziazioni, in una trama che spesso non Š agevole districare (anche per la documentazione spesso frammentaria), in cui trovano posto personaggi di discussa statura, come Federico II di Svevia e le regine angioine Giovanna I e Giovanna II, e forze sociali dagli interessi conflittuali ma non sempre antagonistici: i baroni, le citt…, i ceti produttori. Ma anche il lettore non specialista, cui pure il volume si rivolge, non mancher… di notare quanto pesi in questa ricostruzione la dialettica tra le identit…, tra i fattori di continuit… e le rotture, sul piano delle istituzioni come su quello dei contesti territoriali e dei rapporti di produzione. Soprattutto non deve sfuggire quanta rilevanza abbiano nel volume, accanto agli approfondimenti storiografici pi— recenti, quei "testi divenuti 'classici' ma che nessuno tiene pi— in considerazione": si ricompone in questo modo un percorso interpretativo capace di riconoscere e analizzare, criticamente e coerentemente, le sue stesse tappe costitutive. Dimenticarle o sottacerle, ha ragione Tramontana, rischia di condurre allo schematismo e al revisionismo storiografico.


Da non perdere.

Roberto da Amalfi






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