Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Compagnia dell'Aquila Bianca

25 Dicembre: Natale (?)

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Sir Kennet
    Post: 312
    Città: NAPOLI
    Età: 42
    Sesso: Maschile
    00 25/12/2008 15:47
    Tutti sanno che Gesù non nacque veramente il 25 dicembre. Questa data fu scelta dalla Chiesa in Occidente, perché era già una festività pagana. Il 25 dicembre ricorreva la festa romana Dies Natalis Invicti Solis del compleanno del sole “non conquistato dalle tenebre”, che al solstizio invernale iniziava a prolungare la luce del giorno. Prima del 336 d.C., non potendo estirpare questa festività pagana, la Chiesa in Roma la spiritualizzò come festa della natività “del Sole di giustizia sorto a Betlemme”. Ma allora quando nacque Gesù?

    In realtà oggi, anche grazie ai documenti rinvenuti nelle grotte di Qumran, potremmo essere in grado di stabilirlo con precisione: Gesù è nato proprio un 25 dicembre. Una scoperta straordinaria e che non può essere sospettata di fini apologetici cristiani, visto che la dobbiamo a un docente, ebreo, della Università di Gerusalemme.
    Vediamo di capire il meccanismo, che è complesso ma affascinante. Se Gesù è nato un 25 dicembre, il concepimento verginale è avvenuto, ovviamente, 9 mesi prima. E, in effetti, i calendari cristiani pongono al 25 marzo l’annunciazione a Maria dell’angelo Gabriele. Ma sappiamo dallo stesso Vangelo di Luca che giusto sei mesi prima era stato concepito da Elisabetta il precursore, Giovanni, che sarà detto il Battista. La Chiesa cattolica non ha una festa liturgica per quel concepimento, mentre le antiche Chiese d’Oriente lo celebrano solennemente tra il 23 e il 25 settembre. E, cioè, sei mesi prima dell’Annunciazione a Maria. Una successione di date logica ma basata su tradizioni inverificabili, non su eventi localizzabili nel tempo. Così credevano tutti, fino a tempi recentissimi. In realtà, sembra proprio che non sia così.
    In effetti, è giusto dal concepimento di Giovanni che dobbiamo partire. Il Vangelo di Luca si apre con la storia dell’anziana coppia, Zaccaria ed Elisabetta, ormai rassegnata alla sterilità, una delle peggiori disgrazie in Israele. Zaccaria apparteneva alla casta sacerdotale e, un giorno che era di servizio nel tempio di Gerusalemme, ebbe la visione di Gabriele (lo stesso angelo che sei mesi dopo si presenterà a Maria, a Nazareth) che gli annunciava che, malgrado l’età avanzata, lui e la moglie avrebbero avuto un figlio. Dovevano chiamarlo Giovanni e sarebbe stato «grande davanti al Signore». Luca ha cura di precisare che Zaccaria apparteneva alla classe sacerdotale di Abia e che quando ebbe l’apparizione «officiava nel turno della sua classe». In effetti, coloro che nell’antico Israele appartenevano alla casta sacerdotale erano divisi in 24 classi che, avvicendandosi in ordine immutabile, dovevano prestare servizio liturgico al tempio per una settimana, due volte l’anno. Sapevamo che la classe di Zaccaria, quella di Abia, era l’ottava, nell’elenco ufficiale. Ma quando cadevano i suoi turni di servizio? Nessuno lo sapeva. Ebbene, utilizzando anche ricerche svolte da altri specialisti e lavorando, soprattutto, su testi rinvenuti nella biblioteca essena di Qumran, ecco che l’enigma è stato violato dal professor Shemarjahu Talmon che, come si diceva, insegna alla Università ebraica di Gerusalemme. Lo studioso, cioè, è riuscito a precisare in che ordine cronologico si susseguivano le 24 classi sacerdotali. Quella di Abia prestava servizio liturgico al tempio due volte l’anno, come le altre, e una di quelle volte era nell’ultima settimana di settembre. Dunque, era verosimile la tradizione dei cristiani orientali che pone tra il 23 e il 25 settembre l’annuncio a Zaccaria. Ma questa verosimiglianza si è avvicinata alla certezza perché, stimolati dalla scoperta del professor Talmon, gli studiosi hanno ricostruito la «filiera» di quella tradizione, giungendo alla conclusione che essa proveniva direttamente dalla Chiesa primitiva, giudeo-cristiana, di Gerusalemme. Una memoria antichissima quanto tenacissima, quella delle Chiese d’Oriente, come confermato in molti altri casi.
    Ecco, dunque, che ciò che sembrava mitico assume, improvvisamente, nuova verosimiglianza. Una catena di eventi che si estende su 15 mesi: in settembre l’annuncio a Zaccaria e il giorno dopo il concepimento di Giovanni; in marzo, sei mesi dopo, l’annuncio a Maria; in giugno, tre mesi dopo, la nascita di Giovanni; sei mesi dopo, la nascita di Gesù. Con quest’ultimo evento arriviamo giusto al 25 dicembre. Giorno che, dunque, non fu fissato a caso.

    Pare proprio che dopo tanti secoli di ricerca accanita i Vangeli non cessano di riservare sorprese. Dettagli apparentemente inutili (che c’importava che Zaccaria appartenesse alla classe sacerdotale di Abia? Nessun esegeta vi ha mai prestato attenzione) mostrano all’improvviso la loro ragion d’essere, il loro carattere di segni di una verità nascosta ma precisa. Malgrado tutto, l’avventura cristiana continua.

    (Vittorio Messori - Corriere della Sera del 09/07/2003)
  • OFFLINE
    paskal007r
    Post: 40
    Città: NAPOLI
    Età: 29
    Sesso: Maschile
    00 30/12/2008 15:29
    da quel che ho capito queste nuove ricerche stabiliscono soltanto che la natività al 25 dicembre sarebbe coerente con i vangeli. Affermare invece la storicità di questo evento in tal data significa invece presuppore che il testo sia in questi passaggi di valenza storica.
    Invito alla prudenza sul trarre una tal conclusione!
    Anche perchè la chiesa dai precedenti culti pagani non ha preso solo le festività, ma anche la sede principale (il vaticano era il principale luogo di culto mitraico!) e parecchi aspetti minori del culto, come per esempio l'uso di pregare santi e madonne o di costuire idoli (statue di cristo o della madonna o dei santi, entrambe cose esplicitamente vietate nella bibbia).

    Pask
    --------------------
    Razionalista e contento ^^
    Potere alla parola; Può umano Se umano Può; Chiedi SEMPRE perchè; una cosa che è indefinita non si può mai dire se l'hai trovata.
    "Vi Veri Veniversum Vivus Vici"