00 30/12/2008 21:46
Ora mi è chiaro perfettamente ed in effetti hai proprio ragione!Anzi,ti diro’,chiedere scusa la vedo addirittura come un’offesa non tanto per aver ritenuto “equo” il processo fatto a Galileo ,ma perché la chiesa si ostina in un modo insopportabile a immischiarsi in fatti che non la competono..
Io credo fermamente in certe cose,non sono un’atea,anzi ,quindi tentero’ di spiegare meglio i miei dubbi al riguardo ..Semplicemente, perché in materia di fede la chiesa deve essere l’unica incontrastata mentre nel campo scientifico non lascia gli scienziati muoversi come meglio credono?Una volta un parroco in una discussione ,mentre lo contestavo , mi disse “non puoi giudicare cio’ che non hai studiato e non conosci”..parlava di teologia..Allora mi chiedo,perché la chiesa deve immischiarsi in un campo a lei sconosciuto?Non mi fraintendete,io sono favorevole ad una mediazione e alla ricerca del compromesso in ogni campo e credo fermamente che scienza e religione siano due facce della stessa medaglia,ma l’imposizione non l’accetto.Io vorrei fare una domanda a cui non riesco mai a dare una risposta:

-l’italia è fatta di atei e di credenti,giusto?allora perché la chiesa deve sempre imporre le sue “leggi” a tutta la popolazione?per esempio l’aborto.Se sono cristiana è normale che segua i precetti e che rifiuti tale “pratica chirurgica”,ma per quale recondito motivo deve impedire ad un ateo di disporre in un certo modo del proprio corpo?Va bene dire “non sono d’accordo”,ma andare contro le decisioni dello stato facendo politica e andando a ledere il diritto civile di un cittadino non cattolico non è giusto.

Non voglio sforare nell’etica o nella filosofia spicciola cercando di capire se considerare un gamete un essere vivente o meno -_- ..voglio solo dire : perché la chiesa viola sempre quello che è il primo principio su cui si basa la fede?..il libero arbitrio…

Come ha detto Antonio nei post precedenti,i piu’ importanti scienziati erano dei cattolici praticanti..allora mi sorge un altro dubbio: è la chiesa a non volere il dialogo e a non accettare la scienza in ogni sua forma (eccetto quando i sacerdoti devono curarsi..allora si che sono favorevoli anche ai farmaci biotecnologici..che beffa,vero?) e non il contrario!

Voi che ne pensate?